Domande frequenti
Un'utile raccolta delle domande che più frequentemente ci vengono sottoposte dai nostri associati e non, corredate da chiare ed esaurienti risposte.
Se in un determinato mese contabile una farmacia invia e firma più di una dcr-fur, il flusso dcr-fur da ritenersi valido ai fini del pagamento è quello con protocollo RL maggiore.
Ciò significa che nel caso in cui una farmacia firmi più di un flusso dcr-fur per lo stesso mese contabile, quello valido NON è per forza quello firmato per ultimo temporalmente, ma sempre quello con il protocollo RL maggiore.
A ciascun invio Regione Lombardia assegna infatti un protocollo identificativo.
Ad esempio, la farmacia XX12345 invia 3 flussi il giorno 4 novembre 2019, durante la mattinata, identificati dai seguenti protocolli RL
- 76004
- 76162
- 76752
Di questi 3 flussi, il flusso 76004 risulta valido e viene firmato dalla farmacia con data 4 novembre 2019, ore 16.00
Il flusso 76162 risulta non valido, e non è quindi firmabile.
Il flusso 76752 risulta valido e viene firmato dalla farmacia con data 4 novemrbe 2019, ore 15.50
Il flusso dcr-fur valido ai fini del pagamento è quello con protocollo maggiore tra i due firmati (76004 e 76752), quindi quello associato al protocollo 76752.
Nulla conta che il flusso 76004 sia stato firmato 10 minuti dopo l’altro flusso 76752.
Si, anche in caso di mancanza o disservizi sulla linea SISS di una farmacia, è comunque possibile inviare la DCR-FUR procedendo come di norma all’invio mediante il proprio software gestionale di farmacia.
L’invio avverrà sulla normale rete internet, dato che a differenza del vecchio FUR (non più in funzione dalla fine del 2018), la linea SISS non è più un requisito bloccante per l’invio della DCR-FUR stessa, essendo sufficiente una normale connessione ad Internet mediante ADSL, fibra o altri metodi simili di trasmissione.
Oltre a delegare un centro di tariffazione all’invio della DCR-FUR, ciascuna farmacia più anche delegare lo stesso centro alla firma della DCR-FUR.
Tale operazione va fatta sul Portale Unico Farmaceutica (PUF) di Regione Lombardia, e consiste nell’indicare nella sezione anagrafica del PUF stesso, il centro di tariffazione desiderato.
Nelle seguenti slide di Lombardia Informatica sono illustrati i passi da seguire.
Se la sua farmacia usufruisce dei servizi di un Centro di Tariffazione, in primis va verificato che tale informazione sia indicata sul Portale delle farmacie; in caso contrario va aggiornata l’anagrafica della farmacia sul portale stesso, come mostrato nell’immagine sotto.
In secondo luogo è necessario rilasciare “delega all’invio“, sul sito del Concentratore Federfarma Lombardia.
Dopo aver fatto l’accesso con le proprie credenziali (quelle usate sia per invio dati 730 che appunto dati DCR-FUR), selezionare dal menu in alto a destra la voce “Centro tariffazione” e quindi nel modulo che appare, cliccare il proprio centro di tariffazione dal menu a tendina ed infine premere il bottone “invia delega”.
Apparirà quindi una pagina simile all’immagine seguente.
Fatte queste due veloci operazioni, il Centro di Tariffazione è ora abilitato ad inviare la DCR-FUR al posto della sua farmacia.
La firma elettronica avanzata (FEA) è attivabile in farmacia, seguendo i passi indicati nel manuale allegato.
Manuale attivazione FEA (v4)
No, le farmacie che inviano già la nuova DCR-FUR, non devono più stampare la DCR cartecea e conseguentemente nemmeno consegnarla alla propria ATS di competenza.
Regione Lombardia con la circolare 3614/2018 ha precisato che “le farmacie che inviano la DCR-FUR secondo le modalità previste dal progetto non devono consegnare una copia cartacea della DCR all’ATS di competenza, in quanto il documento di riferimento è la DCR-FUR elettronica, disponibile sul PUF, sia alla ATS, sia alla Farmacia inviante. Si rammenta che tale documento elettronico presenta le medesime caratteristiche della DCR cartacea ed è sostitutivo della stessa in quanto firmato digitalmente dal Farmacista; è pertanto l’unico documento in base al quale avviene la liquidazione delle spettanze”.
Ciascun farmacista autorizzato, può firmare FEA (Firma Elettronica Avanzata) un flusso DCR-FUR sul portale farmaceutico PUF in pochi e semplici passaggi, come mostrato nel video che segue.
No, dopo aver attivato la FEA, occorrerà aspettare 48 ore prima accedere al PUF.
In caso di eventuali problemi di accesso al PUF dopo il suddetto termine, andrà inviata una mail a farma@lispa.it o contattato telefonicamente il supporto regionale al numero 02/5357.6907 o 02/5357.6996.
Eventuali modifiche dell’anagrafica della farmacia che compare sul PUF devono essere richieste alla rispettiva ATS.
E’ possibile contattare direttamente l’ATS inviando una e-mail mediante apposita funzione presente sul PUF stesso, oppure recandosi presso la propria ATS.
In alternativa inviare una mail a farma@lispa.it o contattare telefonicamente il supporto regionale al numero 02/5357.6907 o 02/5357.6996.
L’attivazione della FEA è una operazione una tantum; non va pertanto attivata dalle farmacie che vi hanno già provveduto in precedenza.